I membri del Corpo Diplomatico Flandrense sono diplomatici che rappresentano il Granducato di Flandrensis in un altro stato sovrano. Ambasciatori e Consoli allargano la comunità Flandrense e aiutano lo sviluppo della nostra identità nazionale. Hanno contatti con le autorità e le organizzazioni locali, organizzano incontri occasionali con cittadini o altri micronazionalisti e sensibilizzano la comunità locale su Flandrensis e sui cambiamenti climatici.

🇪🇬 Che cos'è Flandrensis

Flandrensis è una micronazione fondata nel 2008 che rivendica alcune isole antartiche:

  • Siple Island (73 ° 39’S, 125 ° 12’W)
  • Carney Island (73 ° 57’S 121 ° 00’W)
  • Maher Island (72 ° 58’S 126 ° 22 ‘W)
  • Cherry Island (73 ° 45’S 123 ° 32’W)
  • Pranke Island (73 ° 14’S 124 ° 55’W)

Le rivendicazioni sono basate sull'interpretazione del Trattato Antartico del 1959 che proibisce a qualsivoglia nazione di rivendicare territori nell'area che si estende a sud del parallelo con latitudine 60° S.

Il trattato non menziona però la rivendicazione da parte dei singoli individui, così Nicholas de Mersch d’Oyenberghe, il Grande Duca dei Pinguini, rivendicò a nome suo questi territori dando origine al Grand Ducato di Flandrensis, l'unica nazione che non vuole abitanti sulle sue terre.

Da qui il motto

"No humans, only nature..."

🇦🇶 La nostra missione 

Crediamo che l'Antartide sia uno dei pochi posti in questo pianeta essere rimasto relativamente inviolato dagli esseri umani e crediamo fortemente che dovrebbe essere un'enorme riserva naturale protetta raggiungibile solo per ricerca scientifica ben oltre la scadenza del trattato antartico nel 2048.

Non siamo una grande ONG con molti fondi per lanciare campagne, ma crediamo che piccoli gesti compiuti tutti insieme possano fare la differenza. 

In quanto micronazione e associazione no profit registrata in Belgio (vzw Groothertogdom Flandrensis) inviamo lettere di protesta alle compagnie e governi che violano gli accordi ambientali in Antartide e lettere di supporto alle persone ed organizzazioni che difendono il continente bianco.

Promuoviamo l'importanza dell'energia pulita e rinnovabile, della riduzione delle emissioni di Co2, etc. e abbiamo firmato diversi patti ecologici con altre micronazioni che condividono i nostri valori.

⚔️ Perché l'esigenza di un Consolato Estense del Flandrensis

Abbiamo sempre pensato che "La Bassa" Modenese e la sua preservazione potessero essere un argomento di rilievo per sensibilizzare le persone sul cambiamento climatico e su quanto la tutela dell'Antartide influisca sulla vita di chiunque.

Il Consolato non si pone come un movimento secessionista o irredentista del Ducato Estense (sic), bensì come una forza di proposta più che di protesta, in stretta sinergia con gli enti locali ma in totale autonomia. La mission si basa sulla riscoperta del valore bioregionalista di tale patrimonio geografico e sulla realistica esigenza di una gestione della bioregione de "La Bassa" più localista ma che al contempo possa essere sinergica tra province confinanti.

Si tratta di un approccio etico, politico, ideologico legato al territorio, considerato come un insieme omogeneo dal punto di vista morfologico e da quello degli esseri viventi, intersezione tra diverse anime culturali: quelle tradizionaliste, (in senso eminentemente folclorico-ambientalista) e quelle localiste.

Si tratta quindi di considerare un territorio geografico omogeneo in cui dovrebbero essere predominanti le regole dettate dalla natura e non le leggi che l'uomo avrebbe definito; una forma di organizzazione umana decentrata che, proponendosi di mantenere l'integrità dei processi biologici, delle formazioni di vita e delle formazioni geografiche specifiche della bioregione, aiuta lo sviluppo materiale e spirituale delle comunità umane che la abitano.

In un paese come l'Italia, non esistendo ancora una classificazione condivisa delle bioregioni, potremmo considerarla una sintesi tra un distretto biogeografico e il territorio di una provincia.

In Europa, nel periodo della cosiddetta "anarchia feudale" del Medio Evo vi era istituzionalmente un originario tentativo di lettura non primariamente biocentrica del bioregionalismo, tanto più che, comunque, le bioregioni qui identificate coincidono più o meno con gli antichi feudi.

La bioregione de "La Bassa"

Questa parte di territorio comprende i comuni del modenese situati al di sotto dei 25 metri dal livello del mare. Il territorio de "La Bassa" è delimitato a nord dalla provincia di Mantova, ad ovest dalla provincia di Reggio Emilia e ad est dalle province di Ferrara e quella di Bologna.

"La Bassa" modenese, denominata anche semplicemente "La Bassa" dai modenesi, è una porzione territoriale situata nella parte nord della provincia di Modena, estesa per circa 15 chilometri in lunghezza e 40 chilometri in larghezza.

Insediamento umano di origine etrusca e gallica, fu anche colonia romana. Durante il XVIII secolo e la prima metà del XIX secolo, il territorio era posto sotto l'autorità del Ducato di Modena e Reggio.

Le zone furono anche teatro dei moti del 1831, capitanati dal patriota carpigiano Ciro Menotti, noto affiliato alla carboneria e ideatore del progetto di coinvolgere il duca di Modena, Francesco IV, in un'insurrezione dal carattere costituzionalista.

Il Ducato di Modena e Reggio nel 1815

Ne "La Bassa" modenese scorrono i fiumi Secchia e Panaro, entrambi affluenti di destra del fiume Po.

Il fiume Secchia nasce sull'appennino tosco-emiliano, presso il passo del Cerreto e possiede una direzione che lo porta a nord, facendogli raggiungere la pianura padana a Sassuolo, qui passa vicino alla città di Modena e con un alveo protetto dagli argini, confluisce nel Po, in zona a sud del mantovano, poco distante dalla foce del Mincio.

Il fiume Panaro nasce con il nome rio delle Tagliole sull'appenino tosco-emiliano, vicino al monte Cimone, quando arriva sull'appennino modenese (precisamente a Pievepelago), cambia il proprio nome in Scoltenna, assumendo poco dopo la denominazione definitiva di Panaro, bagnando Finale Emilia e Bondeno.

Per quello che riguarda la conformazione territoriale, "La Bassa" si trova in pieno della pianura padana, una terra molto fertile che favorisce il settore agroalimentare, con allevamenti e caseifici.

🇦🇶 "La Bassa" Modenese e il suo rapporto con l'Antartide

In futuro l'ulteriore aumento di temperatura, con conseguente fusione di ghiacciai e calotte glaciali, porterà ad un inesorabile innalzamento dei mari. È dato sostanzialmente per scontato che l’aumento minimo sarà di almeno 30 cm entro il 2100, ma questa è l’ipotesi più ottimistica e a condizione che si adottino drastiche riduzioni di emissioni di gas serra per contenere entro i 2°C il global warming; già con questo scenario, l'aumento potrebbe però arrivare fino a 61 cm. in caso di scenario di emissioni come quello attuale invece dovremo convivere (o soccombere, per le coste) con un aumento di almeno 52 cm, ma col rischio non escluso che arrivi addirittura a un metro.

Il collasso della sola Groenlandia, causerebbe un innalzamento repentino di 6-7 metri, mentre quello dell’intero Antartide invece porterebbe il mare ad alzarsi di addirittura 70 m. Per quanto sia uno scenario apocalittico e ben lontano dal futuro prossimo, è bene però notare che soltanto a causa dell'innalzamento di 1 metro il mare arriverebbe a Ferrara, e sommergerebbe Ravenna, tutta la costa e il Delta del Po.

"La Bassa" Modenese non potrebbe non essere coinvolta dalla totale immersione arrivati anche solo allo scioglimento di un settantesimo del ghiaccio dell'Antartide.

Nella foto: alluvione nel modenese del 2014

Ma come arrivare alla consapevolezza e alla sensibilità delle persone in un mondo sempre più individualistico, consumista e dove vige il menefreghismo? È veramente utile fare proselitismo oggigiorno su tali tematiche?

Da qui l'esigenza di un Consolato Autonomo del Flandrensis e del Suo rispettivo Ordine Cavalleresco, che potesse fare fronte alle lacune che gli enti statali e pubblici non riescono a colmare, espresso in valori quali: carattere di eccellenza, senso della tradizione, elevatezza spirituale, perfezione morale e intellettuale.

⚖️ Vertici e Organizzazione

Parallelamente all'attività mediatica del Flandrensis, che nel corso degli anni ha mandato missive a più di 100 governi ed istituzioni in tutto il mondo per esprimere la sua preoccupazione per il cambiamento climatico, i Cavalieri del Consolato Autonomo Estense del Gran Ducato cooperano in maniera sinergica in attività sociali e ambientali a livello locale e federale promuovendo dagli eventi di divulgazione e di autofinanziamento, alla bonifica di discariche abusive, soccorso e salvaguardia animale, riforestazioni e incentivo del consumo etico a km zero.

Pur facendo riferimento direttamente al Gran Ducato di Flandrensis, il Consolato Autonomo Estense gode di una discreta libertà nella propria organizzazione interna, anche per via del suo spirito federalista. L'organizzazione del Consolato è ben lungi dalla militanza politica e dalle assemblee condominiali, quindi no ritrovi del martedì con obbligo di frequenza! Ci si riunisce al bisogno, e ogni cavaliere può convocare un'assemblea straordinaria all'occorrenza. Tuttavia non sono insoliti raduni spontanei e attività ricreative.

Sulla base dei principi libertari dell'auto-gestione si è deciso di adottare un sistema Mutualistico in stile "Banca Del Tempo". Altre transazioni interne vengono svolte sia in Flandri (FL - la moneta nazionale del Flandrensis), sia in Euro.

Nella foto: 2 Flandri, corrispondenti a 20 Euro

🏅 Contea Ecologica di Ca' Pallai

Non permettendo a nessun essere umano di accedere nella sua madrepatria, nel 2022 il governo del Flandrensis ha stabilito i "Territori d'Oltremare", consentendo ai cittadini di far riconoscere il loro territorio come contea ecologica, provincia, dipendenza della corona o colonia del Flandrensis.

L'obiettivo della Contea Ecologica di Ca' Pallai è quello di creare un pezzo di terra dove sia possibile vivere a stretto e rispettoso contatto con madre natura, organizzare eventi per promuovere modi di vivere ecologici.

🎖️ Azioni rivendicate

2023

Eco-Picnic e Clean Up collettivo al Parco Della Repubblica di Modena - Aprile 2023

Adesione a manifestazioni di piazza insieme ad Anonymous For The Voiceless per i diritti animali

Nuove Radici a Cognento - Edizione Gennaio 2023

2022

Azione Collettiva di Riforestazione novembre/dicembre 2022

Partecipazione a 2 azioni di smaltimento rifiuti abusivi insieme a Plastic Free

Giornata Mondiale della Pulizia 2022

Incontro diplomatico con la Micronazione del Bardo

Inaugurazione al pubblico della Contea Ecologica di Ca' Pallai in concomitanza delle Borgate Ospitali di Fanano

Adesione a manifestazioni di piazza insieme ad Anonymous For The Voiceless per i diritti animali

Operazione speciale di pulizia in Via Ruffini a Modena

Operazione di rewilding del Monte Cimone

2021

Inchiesta e intervento diplomatico sulle pratiche venatorie svolte nei confronti delle nutrie nella Provincia di Modena nel dicembre 2021

Azione Collettiva di Riforestazione novembre/dicembre 2021

Campagna Autonoma Estense per i Diritti Universali iniziata nell'ottobre 2021 (in corso)

Giornata Mondiale della Pulizia 2021

Incontro diplomatico con la Micronazione del Bardo nel Settembre 2021

Incontro diplomatico con la Micronazione di Urside e Lago Trasimeno Taz nell'agosto 2021

Sabotaggio di un racket di contrabbando e sfruttamento illegale di animali dalla Romania a Modena il 19 febbraio 2021

2020

Azione Collettiva di Riforestazione novembre/dicembre 2020

Sit-in di protesta il 9 Novembre 2020 a seguito dell'abbattimento di 32 ippocastani in via De Fogliani a Modena

Giornata Mondiale della Pulizia 2020

Supporto e Soccorso alla Micronazione del Bardo a seguito dell'Alluvione del settembre 2020

Visita diplomatica e Firma del Trattato di Mutuo Riconoscimento presso la Micronazione del Bardo nel luglio 2020

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Dati Scientifici forniti da www.emiliaromagnameteo.com


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