In apertura alla Giornata della Terra prevista per il 22 Aprile 2023, il Bardo ha ospitato uno dei massimi cantori della tradizione musicale indiana - Satyananda Das Baul, accompagnato dalla sua compagna giapponese Hori.
Maestro di canto e musica tradizionale Bāul del Bengala, una musica mistica dalle liriche altamente poetiche e filosofiche. Rabindranath Tagore fu influenzato dalla tradizione Baul e ne restituì all’India e all’Occidente una immagine attraverso i suoi versi e i suoi dipinti. La tradizione Baul, che significa “colpito o attraversato dal vento” (vātul), dall’aria vitale o dal furore poetico, fa riferimento all’opera di alcuni dei sommi mistici e poeti della letteratura bengali, dal XIII secolo ad oggi, quali Jāyadeva Kāvi, Chandan Das, Shri Chaitanya, Lālon Fakir e altri, e consiste in un cammino devozionale ed iniziatico che include forti componenti del Tāntra, del Bhakti Yoga, del Sufismo e del buddhismo.
Il pubblico ha apprezzato la performance rapito da energia dirompente e liriche esotiche, avvicinandosi ad una tradizione altra che ha saputo trasmettere benessere alla platea dei partecipanti.
Sabato invece, in cui l'ambiente e la salvaguardia del pianeta sono al centro dell'attenzione mondiale, il Bardo aderisce con le migliori intenzioni aprendo i cancelli del Ducato a visitatori e cittadini con due momenti d'eccezione: il primo sarà dedicato alla presentazione del libro di Efrem Briatore "OGAM: Vivere il bosco percorrendo l'antica Via del Legno", il secondo sarà invece a cura del ricercatore Cav. Uff. Mario AraLeandro: "Un mondo di pietra - fatti, scoperte, storie" in chiave assolutamente 'local'.
Chi vorrà potrà partecipare anche ad un Bagno di Foresta a cura del Bardo.