Il Ducato di Batavia (olandese: Hertogdom Batavia, tedesco: Herzogtum Batavia, latino: Batavorum) è una micronazione tra i fiumi Reno e Mosa al confine tedesco-olandese. Consiste in un'area boscosa coerente che è conosciuta come Ketelwald. L'area nord-occidentale (ex olandese) è chiamata Neder-Rijkswald ed è costituita da Sint Jansberg, Mookerheide, Duivelsberg e Sint Maartensberg. L'area sud-orientale (ex tedesca) è chiamata Opper-Rijkswald (tedesco: Klever Reichswald).

Il Ducato è stato fondato l'8 agosto 2019 dal duca Ottone I di Batavia per proteggere l'antica foresta sacra dei Batavi dalle attività umane nella zona, come il disboscamento. È vietato vivere nel Ducato, sebbene parti del territorio siano occupate da coloni e aziende olandesi-tedesche.

Etimologia

Il Ducato di Batavia prende il nome dai Batavi, un'antica tribù germanica che viveva intorno al moderno delta del Reno olandese nell'area che i Romani chiamavano Batavia. Il nome è applicato anche a diverse unità militari impiegate dai romani che furono originariamente allevate tra i Batavi. Il nome tribale, probabilmente una derivazione da batawjō ("buona isola", dal germanico bat- "buono, eccellente", che è anche nell'inglese "migliore", e awjō "isola, terra vicino all'acqua"), si riferisce alla fertilità sella regione.

Storia

L'attuale Ketelwald era un tempo il Bosco Sacro dei Batavi. Lo storico romano Tacito cita il Sacrum nemus Batavorum.

Rivolta dei Batavi

La rivolta dei Batavi ebbe luogo nella provincia romana della Germania Inferiore tra il 69 e il 70 d.C. Fu una rivolta contro l'Impero Romano iniziata dai Batavi, una piccola ma militarmente potente tribù germanica che abitava Batavia, sul Reno-Mosa. Delta della Schelda|delta del fiume Reno. A loro si unirono presto le tribù celtiche della Gallia Belgica e alcune tribù germaniche.

Sotto la guida del loro principe ereditario Gaius Julius Civilis, un ufficiale ausiliario dell'esercito imperiale romano, i Batavi e i loro alleati riuscirono a infliggere una serie di umilianti sconfitte all'esercito romano, inclusa la distruzione di due legioni. Dopo questi primi successi, un imponente esercito romano guidato dal generale romano Quinto Petillius Cerialis alla fine sconfisse i ribelli. In seguito ai colloqui di pace, i Batavi si sottomisero nuovamente al dominio romano, ma furono costretti ad accettare termini umilianti e una legione stazionata stabilmente sul loro territorio, a Noviomagus (l'odierna Nijmegen, Paesi Bassi).

Medioevo

Ottone III, imperatore del Sacro Romano Impero, nacque nel giugno o luglio 980 da qualche parte tra Aquisgrana e Nijmegen nel Ketelwald vicino alla città tedesca di Kessel. Unico figlio dell'imperatore Ottone II e di sua moglie, la principessa Teofane, Ottone III era il più giovane dei quattro figli della coppia. Immediatamente prima della nascita di Ottone III, suo padre aveva completato campagne militari in Francia contro il re Lotario. La capitale di Batavia, Ottonia, prende il nome da Ottone III e si trova nel luogo esatto della sua nascita.

Dal Medioevo fino al XIX secolo il Ketelwald fu diviso dal Ducato di Guelders (oggi parte del Regno dei Paesi Bassi) e dal Ducato di Cleves (oggi parte della Germania). I duchi erano soliti cacciare nella foresta e sorsero i paesi della zona.

Battaglia di Mookerheide

Nella battaglia di Mookerheide, le forze spagnole sconfissero le forze olandesi composte da mercenari tedeschi il 14 aprile 1574 durante la guerra degli ottant'anni vicino al villaggio di Mook e al fiume Mosa, non lontano da Nijmegen nel Gelderland. Due capi delle forze olandesi, fratelli di Guglielmo il Taciturno, furono uccisi: Luigi di Nassau (nato nel 1538) ed Enrico di Nassau-Dillenburg (nato nel 1550).

19esimo secolo

Nell'Ottocento la zona era frequentata dai paesaggisti romantici. Il pittore olandese Barend Cornelis Koekkoek per esempio. La piatta campagna olandese non poteva soddisfare a lungo l'anima romantica di Koekkoek. 'Sicuramente', scrisse Koekkoek nel 1841 'La nostra patria non vanta rocce, cascate, alte montagne o valli romantiche. La natura orgogliosa e sublime non si trova nella nostra terra'. Con questo in mente, nell'estate del 1834 si trasferì nella vecchia capitale ducale di Cleves, in Germania, dove trovò il suo soggetto ideale nella regione dell'Ahr, della Ruhr e del Reno. Ben presto grandi querce, sentieri tortuosi e viste panoramiche riempirono i suoi dipinti con un'abile miscela di dettagli minuti e atmosfera suggestiva. A Cleves, dove avrebbe trascorso il resto della sua vita, Koekkoek dipinse i suoi paesaggi più importanti, che vanno da estese vallate fluviali a idilliache vedute di foreste dominate da una o più querce. Ha spesso drammatizzato i suoi alberi come mezzo per sottolineare la meschinità dell'uomo rispetto alla natura.

Seconda guerra mondiale

Nella seconda guerra mondiale, Klever Reichswald fu il luogo della battaglia del Reichswald, nota anche come Operazione Veritable, nel febbraio e marzo 1945. In questa lunga battaglia contro le truppe britanniche e canadesi sul fronte occidentale della Germania, le linee tedesche sotto il capace generale Alfred Schlemm (della Luftwaffe) era stato riequipaggiato. La linea Siegfried era la più fortificata in quest'area e le truppe erano rinforzate da soldati d'élite ed esperti ben preparati per combattimenti prolungati.

Il terreno ha in gran parte annullato i vantaggi degli anglo-canadesi in equipaggiamento, armamenti e munizioni e manodopera. Dalla parte tedesca, oltre 90.000 uomini combatterono in questa battaglia e 52.000 furono fatti prigionieri.

Oggi

Nel 2017 il governo locale tedesco ha annunciato di voler costruire turbine eoliche all'interno della foresta. Gli abitanti della zona circostante erano molto preoccupati per il possibile inquinamento acustico e per i danni al bosco. Nonostante le numerose proteste, il governo tedesco ha continuato i suoi piani e attualmente ha costruito alcune turbine eoliche.

Nel 2019 il governo olandese ha annunciato di voler utilizzare gran parte del comune di Gennep come area di esondazione in caso di alta marea estrema. Questa zona è abitata da olandesi e molto vicina al Ketelwal.

Questi recenti sviluppi, insieme al fatto che varie aziende continuano ad abbattere il bosco della foresta, hanno spinto il duca Ottone I di Batavia a rivendicare l'indipendenza dell'area in un comunicato su internet.

Il 9 agosto 2019 il governo di Alaurentia ha invitato il Ducato di Batavia ad aderire agli accordi e ai benefici della Convenzione di Arundel, l'accordo inter-micronazionale. Il Ducato di Batavia ha sottoscritto l'accordo il 10 agosto 2019.

Governo e Politica

Il Ducato di Batavia è una monarchia assoluta feudale unitaria governata da un duca. Non c'è democrazia, sebbene un consiglio di saggi chiamato Concilio Della Foresta (Waldraad) dia consiglio al Duca.

Legge e ordine

Le leggi più importanti sono le seguenti:

  • È vietato agli esseri umani vivere all'interno del ducato
  • È vietato uccidere animali (e persone)
  • È vietato tagliare alberi o piante
  • È vietato abbandonare rifiuti o altro materiale di qualsiasi natura
  • È vietato fare rumore o suonare (o cantare) musica diversa dal canto gregoriano
  • È vietato agli esseri umani urinare o defecare
  • E' richiesto il rispetto della natura e della fauna selvatica
  • È vietato costruire un edificio di qualsiasi tipo ad eccezione di cappelle cattoliche romane molto piccole

Tuttavia, queste leggi sono in gran parte ignorate dalle persone e attualmente il Duca non ha mezzi per far rispettare le sue leggi. Aziende e governi locali dei Paesi Bassi e della Germania rivendicano la proprietà dell'area e violano regolarmente le leggi.

Geografia e natura

Geologia

Poiché il Reichswald si trova su una cresta glaciale, non è soggetto a inondazioni. La ghiaia glaciale contiene molto terriccio proveniente dalla pianura della Germania settentrionale e questo rende la superficie estremamente fangosa quando si percorrono le strade non asfaltate durante un periodo piovoso.

Paesaggio e foresta

Il Reichswald si trova sul crinale del Basso Reno, creato dai ghiacciai. Nell'era glaciale è stata creata una catena di colline, che contrasta con la piana del Reno. 31 delle colline raggiungono altezze superiori a 50 metri. Una delle colline più alte è il Rupenberg con 95 metri, situato all'estremità orientale del Reichswad.

La foresta è una foresta decidua mista chiusa dominata dal faggio ramato. Per alcune zone è predominante la quercia; per alcune altre parti domina la foresta di conifere.

A ovest il Reichswald si fonde con i boschi della provincia di Gelderland nei Paesi Bassi. Questi sono quasi chiusi sui comuni di Milsbeek, Mook en Middelaar, Berg en Dal e Heumen fino a Nijmegen.

Protezione della natura

Ad eccezione di piccole sottoaree, l'intero Reichswald è protetto dal paesaggio e dalla natura. La maggior parte si trova in aree di straordinaria bellezza naturale: AONB Waldgebiet Reichswald (ca. 3875 ha, a Kleve, Kranenburg e Goch), AONB Reichswald (ca. 166 ha, a Bedburg-Hau) e AONB Pfalzdorfer Höhenrand e Nierstal (solo sottoaree a Reichswald, a Goch). Anche le aree forestali settentrionali vicino al nucleo di Kleve potevano essere contate nel Reichswald. Si trovano a AONB Standortübungsplatz einschließlich der Umgebung westlich Kleve (ca. 126 ha) e a AONB Waldgebiet des Tiergartenwaldes (ca. 295 ha).

Nella zona nord-ovest del Reichswald si trova l'area protetta 'Quellen am Stoppelberg' (ca. 2,9 ha, a Kleve) e al centro della foresta l'area protetta 'Geldernberg' (ca. 580 ha, a Kleve, Kranenburg e Goch). 'Geldernberg' è conosciuta come l'area centrale del Reichswald ed è indicata come FFH-Area DE-4202-302 Reichswald, che la inserisce nella rete europea delle aree protette Natura 2000. L'AONB Geldenberg è di particolare importanza perché è la foresta vetusta di latifoglie più grande, in gran parte chiusa, predominante nel Reichswald e ospita specie in via di estinzione come il rigogolo dorato, il picchio nero, il falco pecchiaiolo e il cervo volante.

Cultura e simboli nazionali

Cattolicesimo Romano 

Il Ducato di Batavia è una nazione cattolica romana. San Francesco d'Assisi è il santo patrono e ha ispirato il moderno Batavi.

Araldica

Lo stemma di Batavia è una quercia dorata su uno scudo verde. Sorretto da un cervo bianco e da un cinghiale nero e coronato da una corona con uno scarafaggio che regge una ghianda. Tutti questi simboli si riferiscono alla natura della foresta.

Bandiera

La bandiera di Batavia è verde con una croce bianca di Borgogna (intraversa) e una ghianda. La croce di Borgogna era un simbolo per i Paesi Bassi borgognoni governati dalla Casata Valois e dalla Casata d'Asburgo. La ghianda è la stessa dello stemma.


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Il mio individualismo selvaggio

Quando considero per la prima volta cosa significa essere un anarchico, o se non essere un anarchico allora essere qualcuno che abbraccia l'anarchia – che alcune persone potrebbero chiamare essere un anarchico – la mia consapevolezza è immediatamente attratta dal mio corpo e dallo spazio che il mio corpo occupa.

Questo di solito inizia pensando ai miei piedi. Li trovo attaccati alle mie gambe. Le mie gambe sono attaccate al mio inguine. Dopo questo, trovo il mio busto, con queste braccia e mani attaccate. Non riesco a trovare la mia testa visivamente fino a quando non uso uno specchio, e anche allora vedo un'immagine riflessa, anche se ovviamente posso sentire la mia testa con le mani.

Ho un'esperienza sensualmente immediatista di essere questo corpo. Il mio potere si trova nella carne che sono, la carne che si trova qui. Posso usare queste mani per formare un pugno e prendere a pugni chiunque voglia. La mia bocca può cantare canzoni di selvaggia bellezza, o esprimere poesie come attacco di percezione. Questi piedi possono calpestare le trappole per tassi: le uniche gabbie belle sono le gabbie distrutte.

Spirito della Natura e Stregoneria: intervista a Lisa Catola

Essere strega per me è un modo di vivere la vita con la consapevolezza di essere parte della Natura in cui ogni cosa vivente è sacra. È un cammino spirituale fatto di pratiche concrete e reali che arrivano dalle Streghe che mi hanno preceduta, e che integro nella mia vita quotidiana. Trovo che sia essenziale per una strega, vivere seguendo i ritmi della Natura, onorarne i cambiamenti e in base a questi ritmi creare i propri incanti per trasformare la propria vita e aiutare anche gli altri a fare lo stesso.

Righeira diventa cittadino del Bardo

Johnson Righeira, fondatore del noto duo omonimo famoso in tutto il mondo per la hit discografica 'Vamos a la playa', diventa cittadino onorario del Bardo, la micronazione intenzionale più artistica del (quinto) mondo (quello delle micronazioni, appunto). La simpatia dell'artista torinese per le micronazioni non è recente: è cosa risaputa che dal suo balcone in quel di Agliè sventolasse la bandiera dell'Isola delle Rose. Almeno sino a poco tempo fa', quando è stata prontamente sostituita dal vessillo del Bardo che è così approdato nel Canavese e si muove al vento con sprezzo delle chiacchiere.

Ambientalismo Senza Stato

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Flandrensis: "pronti ad annettere altri Territori d'Oltremare"

Al vaglio la campagna per le nuove annessioni territoriali.

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Pigeon Island (svedese: Duvön), ufficialmente il Principato di Pigeon Island (svedese: Furstendömet Duvön) è una nazione nordica autoproclamata (micronazione). Si trova su una piccola penisola nella provincia svedese di Hälsingland. Il territorio del principato è di 2,5 ettari.

🎥 Liberi Dalla Civiltà

Spunti per una critica radicale ai fondamenti della civilizzazione:
dominio, cultura, paura, economia, tecnologia

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Il Barone Selvatico

Lord Randal Plunkett è un barone irlandese che ha scelto di lottare per gli animali e l’ecosistema.

Ha trasformato 700 acri del suo parco a 40 chilometri da Dublino in un'area di riabilitazione e recupero di animali selvatici che ora accoglie di nuovo volpi, barbagianni, ermellini, gufi, aironi e sparvieri, cervi, volpi, lontre, tassi, martore, lepri: foreste, prati, torrenti e ruscelli selvaggi accolgono finalmente animali liberi. Sì, perché Lord Randal ha bandito la caccia (tradizione nobiliare per eccellenza nei secoli) in virtù della libertà di vivere.

Si chiama rewild, ed è un obiettivo comune ad aristocratici dal cuore puro (come il Duca del Bardo micronazione, se vogliamo restare in Italia): «Dovrebbe essere una pratica comune» racconta il Barone su VanityFair «Voglio aiutare a cambiare le cose».