Il cerchio, o meglio la spirale della vita, è eterna e noi ne facciamo parte, e siamo influenzati dai molti simboli di questo tempo come la fine dei raccolti, i bilanci, il ritiro delle energie, la capacità di sentire oltre il velo della materia..adoro questa festa perchè mi permette di celebrare tutto questo e integrarlo nella mia vita. Non a caso è la festa più associata alle streghe. Le streghe non avevano paura dei morti, collaboravano con loro per migliorare la vita. Molte guaritrici infatti usavano i cadaveri per capire come poter curare i malanni, le profetesse ascoltavano la voce dei defunti per portare messaggi nel mondo di mezzo e le herbane imparavano l'arte della guarigione dai propri antenati. La strega è donna d'ossa, e di terra umida. Non teme la notte, e fa della nebbia il suo mantello.
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Ad un livello più profondo del pensiero antispecista ecocentrista vi è un tentativo di esautorazione dell’uomo dal centro del Creato, mentalità stabilitasi dopo millenni di storia attraverso il dominio materiale sulla natura, i miti occidentali greci, il mito giudaico-cristiano e che si concretizza in modo definitivo con la Modernità.
Pratiche come quella dell’astensione dai derivati animali in ogni forma, come nella scelta di una dieta vegana o nel boicottaggio di prodotti che usano animali nell’abbigliamento o in ambito farmacologico, nell’Occidente rappresentano una vera e propria rottura con la “tradizione” di tipo antropocentrista.
Il fenomeno del black metal da strettamente musicale si è evoluto nel tempo in un vero e proprio stile di vita, rendendo infine "codificata" una certa attitudine e definendo atteggiamenti comuni tra i suoi estimatori. Le colonne portanti sono sicuramente la misantropia e il nichilismo, considerabili fra i principi tematici alla base di questa espressione musicale. Alcuni musicisti black esprimono i loro disagi esistenziali e trattano il problema della solitudine con una visione negativa della realtà. Alcuni gruppi inoltre hanno cercato di evolvere le tradizionali tematiche del genere occupandosi di naturalismo e guerra. Altri ancora hanno cercato rifugio immedesimandosi nella tipica natura scandinava e nelle antiche tradizioni popolari.
Esiste un'abbondanza di risorse, a questo punto della storia, per spiegare e preparare il terreno per questa comprensione fondamentale, qui sulla scia del cambiamento climatico, delle estinzioni di massa e della crescita sconsiderata della popolazione umana:
Qualcosa deve cambiare. Il modo in cui viviamo qui, sulla Terra, deve cambiare. La nostra situazione è diventata pericolosa.
La figura dell'orso è onnipresente nello spiritualismo e nell'esoterismo traendo le sue origini dai culti eteni/pagani pre-cristiani fino ad essere stato riciclato (come tutte le tradizioni etene e pagane) e riutilizzato molte volte mistificando il suo reale significato esoterico e spirituale. Con la riscoperta dei culti europei pre cristiani, l'orso è tornato a pieno titolo animale totemico incarnando la nostalgia di sacro di una folta tribù pagana dei nostri tempi.
Questo articolo affronta un tema spesso sottovalutato, ovvero come col tempo la conoscenza che faceva parte di una tradizione antica, legata al potere della Terra e alle pratiche magiche, sia stata rimpiazzata rendendo malefico tutto ciò che ne faceva parte. Questo ha però permesso il passaggio di alcune conoscenze e riti antichi che sotto forma di scherno, o superstizione, sono potuti giungere alle orecchie di chi ha voluto sentire.
La magia è stato il primo atto metafisico consapevole dei nostri antenati: attraverso canti, danze e sostanze psicotrope, c’era l’intenzione di modificare la realtà con l’aiuto degli spiriti che erano parte della loro vita.
Ad oggi però, la magia rientra ancora tra le cose metafisiche, ovvero oltre ciò che è conoscibile dalla fisica moderna. Qualche informazioni in più sul suo funzionamento ci arriva dalla fisica quantistica ma non soddisfa ancora i parametri affinché la magia sia ritenuta reale.
Agisce infatti su piani sottili e invisibili e i risultati di un atto magico non sono ripetibili, né misurabili perché influenzati da molteplici fattori, in particolar modo dalle emozioni e dalla volontà di chi ne crea l’incanto.
Chiunque sia entrato in un bosco può capire il senso di sacro rispetto e anche una sorta di timore reverenziale che si prova vicino agli alberi, tra le piante, con gli animali che bisbigliano in sottofondo.
Sappiamo che in passato esistevano dei culti legati ai boschi e agli alberi perchè considerati sacri. L’origine di queste pratiche va ricercata come sempre nella vita dei nostri antenati, infatti l’uomo primitivo si trovò a vivere a stretto contatto con la Natura e con le grandi foreste, rigogliose e abbondanti.
Inizialmente il bosco poteva incutere timore sia per la sua impenetrabilità e anche perchè era il luogo dove vivevano i principali predatori.
Capita, nel corso della vita, di sviluppare un interesse più o meno forte verso un qualsivoglia tema, che si tratti di arte, letteratura, storia; qualcosa che magari è nato con noi, che è sempre stato presente nella nostra persona, ma che ha trovato la forza di emergere solo in seguito, un po’ per caso, un po’ per curiosità. Ritrovarsi a guardare una serie televisiva incentrata sulle vicende e i miti del popolo vichingo è stato quel “caso” che ha permesso a migliaia di spettatori di scoprire la bellezza di tradizioni tanto diverse dalle nostre ma ugualmente suggestive.
Ho registrato un breve video in cui ti racconto il mio sentire in merito ai cicli stagionali, e a come onorarli. E' un video introduttivo a quelli che seguiranno dedicati alle 8 feste della Ruota della Terra, che spero ti saranno utili per le tue pratiche!
«Non biasimiamo il capitalismo perché produce diseguaglianze, ma perché favorisce l'ascesa di tipi umani inferiori.» (Nicolás Gómez Dávila)
Benché fortemente critico della pratica politica di sinistra così come anche della destra, Gómez Dávila sostiene principi politici che definisce reazionari. Il suo stile di scrittura formale di tipo aforistico risente moltissimo di quelli di Eraclito e Friedrich Nietzsche.
Essere strega per me è un modo di vivere la vita con la consapevolezza di essere parte della Natura in cui ogni cosa vivente è sacra. È un cammino spirituale fatto di pratiche concrete e reali che arrivano dalle Streghe che mi hanno preceduta, e che integro nella mia vita quotidiana. Trovo che sia essenziale per una strega, vivere seguendo i ritmi della Natura, onorarne i cambiamenti e in base a questi ritmi creare i propri incanti per trasformare la propria vita e aiutare anche gli altri a fare lo stesso.
Campania : culla di civiltà, di miti, di leggende, di musica e …di esoterismo. Là dove per misteri esoterici si intende ” ciò che è nascosto ma anche che è dentro di noi e fa parte del nostro sangue e della nostra cultura”. Una Campania antica, densa di storia e di intrighi, dove il sacro si intreccia col profano e dove ogni cosa, ogni pezzo di muro, ogni albero e ogni pietra ha qualcosa da raccontare.
Nell'Alessandra di Licofrone, Parthenope e le sue sorelle (Leucosia e Ligea) morirono per l'insensibilità di Ulisse alla magia del loro canto essendosi esse gettate nel mare che ne trasportò, in vari luoghi, i corpi. Parthenope giunse sul luogo dove sarebbe sorta Neapolis. Apollonio Rodio riferisce che Orfeo, traversando il Mediterraneo, trasse la lira e cantò meglio di loro per impedire ai propri commilitoni di cadere vittime dell'inganno delle sirene che si mutarono in rocce; solo uno dei marinai cercò di seguirle, scampando la morte grazie all'intervento fortuito di Afrodite L'argonauta, al fine di ringraziare adeguatamente l'eroico atto, decise di fondare un piccolo villaggio laddove fosse sbarcato, chiamandolo col proprio nome «Falero». Secondo un'altra versione l'uomo, mentre era in viaggio verso Cuma con la sua famiglia, perse la figlia Parthenope in mare, laonde conservarne imperituro ricordo, conferì alla zona il nome proprio della fanciulla.
"La spiritualità non è una religione. Essa rappresenta la spinta di ciascun individuo verso la conoscenza delle proprie origini, attitudini, manifestazioni interiori.
Un approccio spirituale della vita implica la capacità di porre e porsi delle domande, stessa qualità del vivere da anarchici; mettersi costantemente in gioco e fare delle proprie conoscenze un'arma vincente così da non sottostare ad opinioni collettive, rendendosi padroni delle proprie vedute.
Spiritualità e anarchismo si compenetrano a vicenda perché entrambe pongono alla base la libertà di essere se stessi senza essere condizionati da dogmi o dalla società contemporanea, entrambe prevedono una totale armonia nell'autonomia."
Il Monte Verità, il cui nome originale è monte Monascia, è una collina sopra Ascona nel Canton Ticino, in Svizzera. Ha assunto il nome Monte Verità nei primi decenni del XX secolo quando dopo la fondazione di una comunità eterogenea di utopisti/vegetariani/naturisti/teosofi: è considerata, oggi, un'antesignana di movimenti alternativi ben successivi.
Nel 1899 Henri Oedenkoven, un olandese originario di Anversa figlio di industriali milionari, frequentatore della colonia di Arnold Rikli nelle adiacenze di Monaco, decise con altri compagni di cercare un posto più a sud per fondare uno stabilimento vegetariano nudista. L'idea era di vivere in modo meno artificioso e più sano fisicamente e moralmente.
🌈 Quando vediamo un arcobaleno nel cielo è ora di porsi qualche domanda perché sicuramente ha un messaggio da trasmettere:
E’ ora di cambiare qualcosa nella nostra vita? Cercare nuove opportunità? Siamo in grado di guardare le situazioni da altre prospettive? Siamo pronti a lasciare la strada vecchia per una nuova? Siamo connessi con la nostra parte spirituale?
Tutte domande che meritano una risposta positiva e se non siamo in grado di darla allora si deve lavorare su se stessi e cercare cosa ci impedisce di cavalcare l’arcobaleno, ed ovviamente la tigre.
Prima o poi saremmo arrivati a trattare anche questo spinoso argomento, e come sempre, lo faremo sine ira et studio, liberi da paraocchi e acriticità. L'ecofascismo non è un termine di così recente invenzione, ma negli ultimi anni sta tornando a una notevole ribalta semantica, ormai difficile da ignorare. Ma di che cosa si tratta esattamente?
Partiamo insieme in diretta del primo incontro del percorso per Streghe di Bosco. Faremo un rapido riassunto del percorso e dei contenuti per concentrarci poi sulla prima orma!
La vita è una rete interconnessa di esseri. Questa è l'esistenza, questa è la vita. Senza quella rete non siamo niente.
Dai un'occhiata alla tua Realtà e prova a trovare ciò che è necessario alla tua esistenza: senza cosa morirai?
Non è come giocare al gioco della nostra Cultura, la Cultura della Mercificazione, dove ci chiediamo per cosa moriremmo, per cosa uccideremmo (trascurando tutte le cose per cui uccidiamo). Invece, questa domanda è una ricerca onesta di ciò di cui abbiamo bisogno nella vita.
Il focus qui sarà sul modo in cui la cultura simbolica, la mentalità della civiltà, ha invaso la nostra coscienza.
Il tipo di relazioni di potere necessarie per l'esistenza dei governi si basa sul nostro riconoscimento di quel potere.
Anche se non credere nel loro potere non farà semplicemente sparire la civiltà, vi è la consapevolezza che la vita esiste oltre la sopravvivenza con cui abbiamo dovuto fare i conti.
Riconoscere il nostro potenziale è un passo per rivendicare le nostre vite.
L'Ecologia, tagliando deliberatamente i ponti con l'universo del pensiero meccanicistico, analitico e riduzionista che ha accompagnato l'emergere dell'individuo moderno, ricrea un rapporto tra l'uomo e la totalità del cosmo, che forse non è altro che un modo per protestare contro l'imbruttimento del mondo e per rispondere all'eterno enigma della bellezza.
Ho registrato un breve video in cui ti racconto il mio sentire in merito ai cicli stagionali, e a...
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🎥 Maurizio Ferraris: il Webfare e la Libertà
Se ogni nostro atto da utenti sul web è produzione di valore, cioè di dati, come dare riconoscimento di lavoro alle azioni che compiamo nell’infosfera?