Se ogni nostro atto da utenti sul web è produzione di valore, cioè di dati, come dare riconoscimento di lavoro alle azioni che compiamo nell’infosfera?

"Trovo che sia un arcaismo pensare di tornare alle fabbriche come centro unico della attività manuale umana, perché l’uomo oggi ha molto più tempo libero e lo impiega creando valore sulle piattaforme. Occorre dunque reinvestirne il plusvalore in educazione per aumentare così la creatività, una idea illuministica che oggi diviene realtà. Immagino di associare il web al welfare.

 

Io propongo appunto il concetto di ‘webfare digitale’ poiché a mio modo di vedere l’essere umano produce sempre meno oggetti fisici e sempre più valori e bisogni. E da ciò generano aspetti interessanti. L’uomo e la donna sono peraltro sempre meno interessanti come ‘pezzi’ di una produzione, pensiamo ad esempio alla catena di montaggio o alle attività di dattilografia nelle quali per ‘x’ ore al giorno l’umano diveniva quasi inanimato e importante solo come ingranaggio.

 

Alcuni lavori scompaiono perché le macchine li fanno con più efficienza, non si annoiano, non battono la fiacca, non vanno in pensione e non muoiono. Non ha così senso tornare a vecchi lavori, ma pensiamo quanto il web, le piattaforme, abbiano invece permesso di sviluppare una grandissima macchina di registrazione umana. Le piattaforme, prese d’assalto da tutti noi, permettono una registrazione delle infinite nostre caratteristiche di singoli e quindi l’aspetto insostituibile dalle macchine è rappresentato dal consumo.

 

Le piattaforme, giustamente private perché ad esempio in Cina sono pubbliche generando altri problemi, si arricchiscono e il plusvalore generato dovrebbe portare appunto alla crescita della educazione di noi umani. Non ha senso pensare di tornare all’antico homo faber: aumenta a dismisura il tempo libero, si capitalizza il consumo e quindi occorre lavorare in quell’ambito."

 

— Maurizio Ferraris

Webfare. Piattaforme, persone, valore

Lectio @Confindustria Emilia

festivalfilosofia 2021 | libertà

Venerdì 17 settembre 2021

Modena

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