Tenersi in forma con una lunga camminata o facendo jogging aiutando contemporaneamente a pulire l’ambiente: è questo la nuova iniziativa di Libere Comunità con la comunità g-local di Mariglianella (Na).

Abbiamo passato una bellissima mattinata assieme ad alcuni referenti di Plastic Free ONLUS, nonostante il poco preavviso le realtà locali sotto il vessillo di Libere Comunità (Vault Lab, le micronazioni Bardo e Urside, Cultura & Tradizione dei Territori) hanno organizzato per domenica 13 febbraio una mattinata dedicata a ripulire le strade del paese dell’ex Terra Del Lavoro.

Questo tipo di raccolta consiste, appunto, nel raccogliere i rifiuti mentre si è in movimento, ed è una iniziativa comune della ONLUS Plastic Free, che svolge abitualmente (a cadenza regolare) per tutta la nostra penisola italica.

Ispirati dal successo degli ultimi appuntamenti nazionali di Plastic Free e delle loro iniziative, abbiamo deciso spontaneamente di dare un segnale alle comunità locali, anche in preparazione per la data nazionale del 18 aprile dove la Onlus organizza iniziative su grande scala coinvolgendo ambientalisti di tutte le inclinazioni ma anche istituzioni e scuole-

Gli eventi Plastic Free in Campania e in tutta Italia hanno visto la partecipazione di oltre 20.000 volontari e più di 240.000 kg di plastica e rifiuti rimossi dall’ambiente. Libere Comunità, in collaborazione con la realtà g-local di Mariglianella, dopo il primo incontro del mese scorso (leggi Libere Comunità incontra Plastic Free, Mariglianella) ha deciso di non starsene mano in mano e di non fermarsi. 

L'iniziativa improvvisata nelle prime ore del mattino, mira a fare mantenere alta l’attenzione con verso il rispetto del Pianeta. Abbiamo invitato vari organizzazioni ed associazioni alla raccolta, fortunatamente diverse persone hanno deciso di partecipare all’iniziativa scegliendo un piccolo percorso da ripulire, un parco o una zona residenziale della propria città, camminando in solitaria o con i propri cari. Abbiamo raccolto e ripulito le strade principali della cittadina metropolitana ed hanno coinvolto la cittadinanza tutta.

L'amaro in bocca viene proprio da associazioni che dovrebbero lottare per il territorio, ma che (senza una evidente opportunità di propaganda politica e partitica) hanno deciso di non presenziare, ed alcuni anche di boicottare l'iniziativa spontanea nata sia da noi comunitaristi libertari, che da liberi cittadini della comunità di tutte le estrazioni sociali e di diverse associazioni no-profit, pro loco e organizzazioni.

Abbiamo deciso dunque, come Libere Comunità, di prendere le distanze da evidenti organizzazioni eterodirette e di stampo autoritario ed anti libertario (ossia tutte le organizzazioni di stampo totalitario che siano di stampo comunista, stalinista, neofascista, conservatore che vogliono strumentalizzare la causa ambientalista per un partito o per i voti). Ci duole anche fare "dei nomi": con il presente report Libere Comunità con la comunità g-local di Mariglianella, non solo prende le distanze ma rifiuterà qualsiasi dialogo, iniziativa, attività e coinvolgimento con l'Associazione La Cima di Brusciano (Na).

Non solo le derive autoritarie, ma la scostumatezza, la sfrontatezza, la presunzione e soprattutto l'arroganza ci hanno fatto distanziare ed eliminare ogni forma di collaborazione in presente ed in futuro.

Vogliamo avvisare i lettori ed i cittadini tutti che tale associazione La Cime non è che una copertura della delegazione degli ignoranti fascisti di Casapound Italia sul nostro territorio (abbiamo visto attraverso la loro pagina facebook, dove si pubblicizzavano, che negli scorsi facevano iniziative a nome di CPI Vesuvio e dove nelle informazioni pubbliche si può notare il cambiamento di denominazione alla pagina qualche anno fa). Libere Comunità non collaborerà mai con questa cloaca neofascista, che millanta di essere rivoluzionaria, quando si fa comprare letteralmente da politici che hanno distrutto il nostro territorio (come FDI o Lega).

Come Libere Comunità, data la nostra natura libertaria ed eco-sofica, siamo ben contenti di dare voi tutte queste informazioni: dobbiamo rimanere vigili sui tentativi di infiltrazione nell’ambito ecologista e antispecista dei partiti di politica autoritaria (che siano neomarxisti o di stampo neofascista poco importa). Le iniziative locali e la connessione reale sul territorio sono uno degli strumenti per riconoscerla ed isolarla, per smascherarla e combatterla perché spesse volte viene etero diretta dal sistema, favorendo quel divide et impera, che abbiamo sempre combattuto.

Associazioni come quella appena citata si camuffano utilizzano la lotta ecologica ed ambientalista per fare i loro comodi o per i voti: Libere Comunità, seppur non escludendo mai il dialogo con nessuno, non collaborerà mai con associazioni eterodirette, razziste, autoritarie e poco rispettose del nostro ambiente.


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