Il simbolo del Sole Nero è estremamente misterioso e non ha ancora una spiegazione chiara. Le prime prove archeologiche dell'esistenza di questo segno risalgono al terzo millennio a.C. Il Sole Nero è visto come un oggetto che personifica Dio, dando forza e conoscenza interne, la figura del Sole Nero influenzò anche il filosofo di Nola: Giordano Bruno.

Prefazione

Vittima dell’oscurantismo del proprio tempo, Giordano Bruno decise, a discapito della vita, di non rinnegare le proprie idee e di perire sul rogo per mano di quella Chiesa che deteneva il monopolio della cultura e che decideva arbitrariamente della vita e della morte di ogni individuo.

Giordano Bruno formalizzò alcune intuizioni non solo in ambito esoterico e filosofico, ma anche in ambito scientifico precedendo quasi due secoli di innovazione, andando oltre fino ad abbracciare anche il lato alchemico.

Solo nel novecento l'uomo ha iniziato a compiere viaggi nello spazio, è quindi certo che Bruno prevede che gli avvenimenti di cui parla si verificheranno in una data non precisata a partire dal XXI° secolo e non prima.

Ci troviamo di fronte ad intuizioni assolutamente all'avanguardia per i tempi in cui sono state pubblicate e pensate, sicuramente la sua tenacia e volontà di non abiurare le sue tesi e le sue idee sono da monito e da faro per tutti coloro i quali combattono per la libertà, difatti Giordano Bruno è un simbolo sempre eterno della libertà di pensiero e di combattere per le proprie idee.

In Tale articolo ci soffermeremo solo sull'interpretazione dell'analisi del Sole Nero per Giordano Bruno, andando ad analizzare il carattere esoterico, alchemico e analizzando la sua profezia cosmica.

La Profezia Di Giordano Bruno

La Figura Del Sole Nero di Giordano Bruno è legata a doppio filo con quella che è la sua "Profezia", la quale vi riportiamo un suo estratto ed una nostra analisi, fatta in base ai dati e agli studi personali fatti durante gli anni.

"Quando i tempi saranno maturi, l'egoismo e il denaro regneranno sovrani si vedranno santi e madonne dappertutto, miracoli e avvenimenti straordinari e RUOTE DI FUOCO NEL CIELO magia, astrologia, alchimia e satanismo coinvolgeranno molte persone. Satana sarà presente sulla terra e ingannerà molti. E molti saranno coloro che lo seguiranno. E molti saranno coloro che sentiranno la sua presenza.

La veste di Satana sarà sempre seducente. E sarà la veste di esseri provenienti dal cosmo perché la Terra è solamente un granello di sabbia, nella progressione infinita dell'universo.

In quei giorni si saprà finalmente che cosa significhi l'accartocciarsi del cielo. E un sole nero, nello spazio, inghiottirà il sole, la luna e tutti i pianeti che girano intorno al sole. Ricordatevi che, quando prossima sarà la fine, l'uomo viaggerà nel cosmo e dal cosmo apprenderà il giorno della fine. E l'uomo si ricordi che molte superbe e ricche città, proprio quando l'uomo si crederà padrone del cosmo, faranno la fine di Sodoma e Gomorra."

Per “i tempi maturi” s’intende la fine dei tempi (o del tempo) segnata dal calendario Maya ed Inca, ovverosia la fine del Kali Yuga dei Veda indiani, in detto breve periodo storico l’uomo sarà egoista e interessato in ogni suo pensiero e gesto.

Il denaro salirà sul trono dell’idolatria umana, come mai prima è accaduto, tutti diventeranno schiavi del guadagno, così l’umanità finirà pessimamente e miliardi d’individui moriranno completamente ignari del male che li possiede; tutto ciò mentre apparizioni soprannaturali e manifestazioni UFO avvolgono l’intero pianeta, una Terra dove molti praticheranno le arti occulte con cui il Maligno, ormai presente, li attrae a sé. Tale presenza provoca disastrosi effetti su tutto e su tutti.

Molti uomini saranno al suo seguito, mentre altri avvertiranno la sua presenza per l’illuminazione divina o direttamente per il male vissuto sulla propria pelle, ma il diavolo si ammanterà di apparenze seducenti, quelle di esseri alieni (gli dei) provenienti dall’Universo, nel quale la Terra è solo una piccola colonia di animali creati da loro stessi, uomo compreso.

L’accartocciarsi del cielo si spiega con il risucchio dei corpi celesti in un buco nero e ciò colpirà anche il sistema solare, ma i viaggi dell’uomo nello spazio annunciano tale fine imminente, in cui ricchezza, potere e grandiose città spariranno, dimostrando all’Homo Scientificus che tutta la sua opulenza e l’avida sete di potere altro non erano che fango nel fango.

Sole Nero come Planet X-Nibiru?

[…] «E un Sole Nero, nello spazio, inghiottirà il Sole, la Luna e tutti i pianeti che girano intorno al Sole.»

Significativa è questa citazione della sua opera De l'infinito universo e mondi: Oltre ad attestare come Bruno avesse abbracciato la visione copernicana del mondo, confermano l’apparizione di un secondo Sole o una compagna del Sole, quello che gli scienziati di oggi chiamano il sistema stellare binario di Nemesis, una stella oscura, una Nana Bruna.

Ecco perchè Giordano Bruno la chiama il “Sole Nero”, perché non è luminoso, così come non è luminoso un pianeta che gli orbita intorno (NIbiru) al confronto di una stella.

Forse Giordano Bruno si riferirva ad una stella oscura, una Nana Bruna, ovvero la Dark Star dove orbitano alcuni pianeti giganti come Planet X-Nibiru?

Il «Sole Nero» inghiottirà tutti i pianeti a causa del suo forte campo gravitazionale, dovuto ad una massa così consistente che influenzerà pesantemente persino il campo gravitazionale solare. L’umanità apprenderà dall’osservazione del cielo «il giorno della sua fine», nel momento in cui «viaggerà nel cosmo».

Nonostante il suo significato apparentemente negativo, il Sole nero allude alla rinascita del Sole in senso spirituale, la cui controparte è data dal suo tramonto o dissolvimento sul piano fisico: per questo esso appare nero.

Da un lato quindi può indicare lutto e rovina, assumendo un significato analogo a quello della Luna nera, o diventando appunto metafora della nigredo governata da Saturno, pianeta della pesantezza e della malinconia associato ai colori scuri e tenebrosi. La sua somiglianza suggestiva con un buco nero che assorbe la luce può alludere in proposito ad un male gravoso da redimere.

Volendo trattarlo in un senso puramente scientifico, il sole nero di un'eclissi solare, in cui avviene la congiunzione tra Sole e Luna. D'altro lato tuttavia, l'immagine del Sole nero ricorda anche il momento della sua congiunzione con la Luna durante l'eclissi, quale simbolo del rebis o delle nozze chimiche tra il Re e la Regina; privo della sua luce visibile coi sensi ordinari, alludeva del resto nei misteri antichi al rito di iniziazione grazie a cui si accedeva ai mondi ultraterreni. Come a mezzogiorno giunge al culmine il Sole naturale, così a mezzanotte diveniva percepibile, con gli occhi dell'anima, il Sole soprannaturale, la cui nerezza indica lo stadio che precede la sua manifestazione, la potenza del suo non rendersi ancora esplicito.

Successivi trattati alchemici fanno cenno a tali visioni col titolo significativo di Aurora Consurgens, che secondo un'analisi dell'esoterista Rudolf Steiner rimanda all'insegnamento di quelle antiche scuole, nelle quali l'iniziato imparava a sviluppare, al momento del sorgere del Sole, la reminiscenza della propria coscienza notturna, diventando consapevole delle esperienze vissute nella dimensione astrale: in questo consisteva propriamente l'iniziazione, nel rivivere coscientemente lo stato di sonno.

Il tempo è passato, eppure il ricordo di Giordano Bruno è risultato un indelebile faro.


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