Nella giornata del 13 settembre 2020, due portavoce di Libere Comunità, hanno avuto modo di poter incontrarsi e confrontarsi con un noto esponente di uno dei movimenti rivoluzionari più interessanti degli anni '70: Organizzazione Lotta Di Popolo (O.L.P.). La nostra visita è stata in origine di carattere storiografico, siccome alcuni di noi dovranno contribuire ad un libro sul tema per una nota casa editrice anglo-sassone.

È da apprezzare, e da lodare, quello che volevano creare perchè è straordinario pensare come, in un periodo dove la logica degli opposti estremismi ("duri" e "puri") padroneggiava tra i giovani militanti extra-parlamentari, sarebbe sorto già un movimento che voleva andare oltre i soliti schieramenti. Abbiamo portato sul tavolo della discussione gli argomenti più disparati, soddisfatti di come le idee e le nuove proposte siano state ispirate e fluenti.

Ovviamente, sebbene affascinati (da liberi pensatori quali siamo), da movimenti come questo, vi sono ovvie differenze con il noi, sia perchè i tempi erano diversi, ma anche ciò che si voleva sintetizzare, era ovviamente diverso ma comunque affine. Lotta Di Popolo può essere inteso come formazione che vuole coniugare due tipi diversi di socialismo, mentre nel caso di LC prendiamo tutti i tipi di socialismi in una ottica libertaria, anarchica ed antistatalista.

La proposta di OLP era di una rivoluzione sociale, che ha messo in comune le correnti ramificate del socialismo tutto, per creare una società nuova. Interessanti sono (come vedremo più avanti in questo articolo), le analisi del loro manifesto, che nonostante voglia creare una nuova forma di statalismo sebbene oltre le divisioni sociali, presenta degli ottimi ed interessanti spunti.

Dunque, in questo articolo (dopo aver dato cenni storiografici per contestualizzare il movimento), andremo ad analizzare i punti del "Manifesto Di Lotta" di OLP.

È giusto confrontarsi col passato per imparare dai loro errori e per arricchirci al livello ideologico con esperienze diverse/affini dalle nostre, ma di una altra epoca, in modo tale da poter fare tesoro di opinioni diversificate.

Prima di proseguire con l'analisi del loro manifesto, è doveroso accennare alla loro interessante storia: L'Organizzazione Lotta di Popolo (OLP) fu un gruppo politico oltranzista di derivazione prettamente studentesca ed universitaria, tanto da essere nato nella casa dello studente a Roma nel 1969. L'OLP era uno dei primissimi movimenti di sintesi fra tutte le concezioni rivoluzionarie anti-democratiche e socialiste, per la costruzione di una società che auspica il totale rinnovamento delle concezioni e delle divisioni politiche classiche.

OLP, quindi (ancor prima del Movimento Nazional-Bloscevico/Nazional-Comunista di Limonov, che non ha nulla di originale rispetto a Lotta Di Popolo), tentava di coniugare ideali politici tipici dell'estrema destra e dell'estrema sinistra, tanto da essere inviso ed osteggiato da entrambi gli schieramenti extraparlamentari e parlamentari del tempo.Divennero popolari soprattutto perchè, siccome eretici ed atipici, avevano grosse attenzioni dalla stampa del tempo, tanto che Indro Montanelli coniò il termine "Nazional-Maoisti". Termine che piaceva ai militanti di OLP, perchè sottolineava la loro atipicità e per l'ironia che tale termine suscitava sia ai militanti della "destra" che della "sinistra".

L'organico di OLP era eterodosso ma allo stesso tempo straordinariamente compatto, e comprendeva due correnti di pensiero denominate :"Linea Nera" (più vicine alle idee nazionaliste/terza posizioniste) e una "Linea Rossa" (più vicine alle idee maoiste e comuniste). Lotta di Popolo, dopo numerose iniziative, proteste e atti rivoluzionari in tutta Italia, nel 1974 decise di "auto-sciogliersi" perchè avevano già capito che ci sarebbe stata la repressione (con la criminalizzazione del movimento) delle forze rivoluzionarie, organizzata attraverso quella che sarà nota come "La Strategia Della Tensione" degli anni di piombo.

OLP, secondo il noto esponente, sarebbe stato colpito per primo siccome movimento non allineato ed atipico, quindi realmente rivoluzionario. Il compagno di lotta (così erano soliti chiamarsi tra militanti,ndr) ci aveva detto che le possibilità non erano molte: o autosciogliersi o abbracciare la lotta armata. Hanno deciso per la prima opzione siccome la lotta armata, non era in linea con i loro principi.

In questo articolo potrete vedere il fronte/retro della loro rivista (numero del 1972) inclusi i punti del loro manifesto, sul retro dell'articolo. Il materiale esposto e fatto visionare era moltissimo, ci siamo persi dentro queste bellissime stampe che raccontavano di un periodo rivoluzionario e soprattutto dove vi era un fermento di idee e di movimenti. I PUNTI DEL MANIFESTO DI LOTTA SONO VISIBILI AL TERMINE DI QUESTO ARTICOLO.

Queste riviste sono introvabili e assolutamente rare, quindi ci riteniamo fortunati di averci fatto accedere e visionare del materiale inedito ed assolutamente di spessore, il materiale di movimenti come OLP è purtroppo andato perso tra perquisizioni dell'epoca, ma ci riteniamo fortunati da aver potuto avere accesso a materiale unico e soprattutto espressione di una rivoluzione trasversale.

L'analisi di Lotta Di Popolo, vuole partire dai punti cardine del movimento, ben 16 espressi in questa fotografia del loro manifesto fatta in loco, potete notare con piacere "La Carta Del Carnaro" subito sotto alla rivista "Il Popolo Nasce dalla Lotta" di OLP, cosa che ci ha fatto apprezzare non poco la loro proposta politica, sebbene in alcuni punti diversa dalla nostra.

I punti espressi sono assolutamente in linea con ciò che proponiamo nel nostro Manifesto: va detto che qui sono portati secondo una linea socialista-statalista, mentre la nostra è prettamente di visione anarchica, ma riteniamo la comunanza e approviamo totalmente le analisi espresse.

Siamo d'accordo con la sostanza e con ciò che è stato espresso, e ci fa piacere che molto di quello che è stato proposto non è altro che una versione statalista-socialista della comunità che vogliamo creare, ciò è una grossa differenza con il nostro movimento, ma una differenza che costituisce arricchimento, non divisione o esclusione.

Mentre OLP propone una lotta all'imperialismo con una comunanza e fratellanza tra gli stati europei attraverso un manifesto nazionale di liberazione social-popolare, il Comunitarismo Libertario propone l'alleanza tra comunità/tribù indipendenti per lottare contro l'imperialismo capitalista che sta opprimendo e sradicando i popoli. Non crediamo nell'efficacia dello stato (se no non saremmo stati anarchici), ma crediamo che le idee di OLP siano di intuizione interessante, sia molto affini che distanti.

Da anarchici sappiamo che ci sono dovute differenze sia di costituzione anagrafica che di organizzazione comunitaria (statalista la loro, antistatalista la nostra), ma questo non ci ha impedito (dato il carattere inclusivo del nostro movimento) di focalizzarci su ciò che abbiamo in comune, interessanti sono le intuizioni sull'istruzione alternativa, sull'autogestione delle fabbriche, sul programma agrario, sull' indipendenza dai mass media per programmare le persone, l'abolizione dell'uso politico della proprietà privata (essendo davvero da ponte tra ideologie di "destra" che di "sinistra"), ma soprattutto le intuizioni di carattere ambientalista, sono (per i tempi) assolutamente d'avanguardia.

Non ci troviamo molto d'accordo con le tesi espresse del loro "militarismo" (qualcosa di diverso da noi è giusto che ci sia) ma non possiamo che salutare con entusiasmo le intuizioni di OLP. Crediamo che in qualche modo loro siano stati precursori di tutti i movimenti sincretici oltranzisti che stufi dei soliti ragionamenti "incasellanti", volevano e vogliono andare oltre tutti i dogmatismi politici, il tutto ci sembra assurdo se è stato fatto in una epoca dove tutto questo sembrava impensabile (era il 1969!!!)

Al termine di questa avventura ci sentiamo di ringraziare il compagno di lotta per aver condiviso con noi tanto materiale inedito e il compagno che mi ha tenuto compagnia per tutta la giornata di ieri, rafforzando un rapporto di mutuale-amicizia che sicuramente sarà necessario, in un mondo dove anche i rapporti personali vengono ad essere banalizzati, sapere di avere le spalle coperte, da una persona con tale esperienza, è una cosa che ti fa vivere bene, sorridere e lottare per la creazione di qualcosa di nuovo.

l sogno di creare un mondo nuovo e giusto che accomunava OLP e tanti altri movimenti sincretici del periodo che si sono susseguiti, non va dimenticato, ma deve essere motivo di portare avanti la nostra lotta continua contro il sistema.

I Punti Cardine del Manifesto di Lotta Di Popolo:



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