Vilthia, ufficialmente Decrazia di Vilthia (in furlan Decrasìe de Vilthia) o Stato della Decrazia di Vilthia, precedentemente nota come Yunivers, è un'entità nazionale autonoma e comunità reale che afferma di essere uno stato sovrano, ma è comunemente noto come micronazione. Si trova in Europa ed è un'enclave della Repubblica Italiana, nel pordenonese, presso la località di Gerchia.
Si tratta di fatto di una monarchia elettiva assoluta, basata su un sistema feudale democratico.
La sovranità sul suo territorio è esercitata dal Protettorato Centrale.
Vilthia potrebbe essere definita la Svizzera del Mondo Micronazionale per la sua scelta della totale neutralità nei conflitti di ogni genere (dal 2011) e per la presenza di molte istituzioni finanziarie.
Una parte considerevole delle entrate finanziarie della micronazione, infatti, proviene da servizi forniti ad altre micronazioni, come la stampa di banconote, monete o francobolli.
Ciò che rende particolare questa micronazione è che è costituita da territori che sono di proprietà degli attuali governanti della micronazione.
Fondata nel 2007 da pochi amici, proprietari di ampi appezzamenti di terreno, ha subito nel tempo molte modifiche e evoluzioni.
È una micronazione molto sviluppata, gestita da un'associazione che ha la proprietà su tutto il suo territorio. I residenti nel territorio sono tutti membri dell'associazione. Vilthia dispone di un proprio approvvigionamento idrico, elettrico e sanitario, arredo urbano, illuminazione e servizi pubblici per i cittadini. A Vilthia sono attivi un centro sociale, un'infermeria, bar e spazi commerciali, una biblioteca e una cappella.
Nel 2015 censiva 92 cittadini residenti.
Vilthia usa il tld .vi come suo ufficiale, ma è di fatto condiviso con le Isole Vergini.
Storia
Il nome Yunivers deriva dal latino Universalitatis Feudalis Medio Taliaventum (Feudo Universale del Medio Tagliamento), nome dato all'antico Feudo. Vilthia è l'antico nome del Feudo medievale.
Età feudale: l'era Pinzon
In seguito alla decadenza dell'Impero Romano, il Friuli subì numerose invasioni barbariche fino alla conquista dei Longobardi, che stabilirono a Cividale la capitale del Ducato. Dopo la loro caduta, la regione divenne prima terra del Sacro Romano Impero, per poi passare sotto la giurisdizione della Patria del Friuli - Patriarcato di Aquileia. In questo periodo esiste il documento più antico in cui compare un Signore di Pinzon: siamo nel 1134 e l'onorevole in questione è Ermanno de Pinzon. Quindi sicuramente in quest'epoca esisteva già un castello e una giurisdizione feudale, che si estendeva da circa il fiume Arzino fino al villaggio di Clauzetto, confinante con il feudo di Spilimbergo.
La tesi più avvalorata dice che la famiglia dei Pinzon derivi dalla vicina Ragogna, ma su questo sono stati sollevati dei dubbi. In ogni caso, i Signori Pinzon erano noti per la loro fedeltà al Patriarca, anche se le successive difficoltà economiche e disaccordi familiari portarono a un graduale decadimento. Nel 1344 si svolse all'interno delle mura del castello una vendetta familiare: Manfredo, aiutato dal proprio ramo di famiglia, uccise il cugino, gli zii e un servitore.
Il fatto suscitò indignazione in tutto il Friuli e costrinse il Patriarca a prendere d'assedio il castello, che fu catturato dopo quaranta giorni. Questo evento segnò la fine della Signoria dei Pinzon.
La Confraternita segreta di San Sebastiano in seguito alla caduta del feudo e all'ascesa al potere della famiglia Savorgnan, despota, nel 1346 parte del popolo raccolse nel feudo una società segreta: la Confraternita di San Sebastiano. Questa organizzazione aveva il compito di aiutare le persone e i poveri, in attesa di ripristinare il potere originario.
Di questa società segreta abbiamo informazioni scritte limitate, che sono attualmente conservate negli Archivi Segreti di Vilthia. Possiamo dire, però, che la confraternita ha svolto un ruolo molto importante nella comunità, soprattutto durante le guerre mondiali, aiutando la popolazione e sostenendo la resistenza.
La società scomparve definitivamente nel 1946, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Gli ultimi membri di questa organizzazione sono stati i nonni dei fondatori di Vilthia, che hanno trovato nelle loro case vecchi documenti relativi a quei fatti.
La Rinascita
Nel 2006, 5 nipoti (e proprietari di terreni che formano Vilthia) degli ultimi membri della confraternita sono venuti a conoscenza dell'intera storia dei loro nonni, e sono entrati in possesso di tutti i documenti scritti della confraternita. Nel 2007 fondano Vilthia, adottando alcune leggi e tradizioni dell'antico feudo.
Il Protocollo d'Accordo sulle Micronazioni del Tagliamento
Nel 2007 Vilthia era formata solo dai territori dell'attuale capitale, Vignetia, e dalle Province di Ildha, Colàt e Pozut. Dopo la firma del Protocollo di Accordo sulle Micronazioni del Tagliamento tra la Decrazia di Yunivers e la Repubblica di Vallarian (attuale Provincia di Teratiliventhia), nel 2009 le due micronazioni sono diventate un'unica entità, controllata dal Protettorato Centrale. Prima di questo, l'amministrazione, il governo e le leggi di Vilthia erano molto diverse.
Conflitti interni
In seguito alla firma del Protocollo d'Accordo sulle Micronazioni del Tagliamento, e alla fusione tra Yunivers e Vallarian, i Nobili di Pozut e Colàt iniziarono a criticare aspramente la politica del Protettorato Centrale, e non furono contenti delle modifiche che furono apportate al sistema amministrativo e politico della micronazione. Ciò portò a una separazione interna e ad alcuni conflitti, che diedero quasi inizio a una guerra civile. Da un lato, le province di Vignetia, Ildha e Teratiliventhia. Dall'altro, Pozut e Colat. Questo è durato 4 mesi; alla fine ci fu una soluzione diplomatica e il conflitto cessò.
Legge
Le leggi dello stato possono essere considerate una fusione di principi cristiani e liberali. Molta attenzione è riservata all'individuo e ai suoi diritti, ma c'è anche una grande severità. Nonostante il tasso di criminalità sia praticamente nullo, a Vilthia il rispetto per la legge è molto sentito. La legge è molto severa nella punizione, soprattutto nei casi di omicidio o situazioni che hanno violato in qualsiasi modo un cittadino. Anche l'immigrazione clandestina e l'ingresso nel territorio senza autorizzazione sono puniti duramente.
Punizione capitale
La pena capitale è presente fin dal Medioevo. Tuttavia, dal 1944 non ci sono state esecuzioni. Nel Medioevo si eseguiva la pena di morte per i seguenti reati: omicidio, tradimento, offesa al Signore, stregoneria, eresia. Il metodo di esecuzione utilizzato fino al 1400 era la decapitazione. È stato formalmente sostituito con l'impiccagione. Dal 1918 le esecuzioni vengono eseguite per fucilazione. L'attuale legislazione prevede la pena di morte per omicidio o tentato omicidio del Sovrano. Inoltre, il Sovrano, cui spetta il potere giudiziario, può prevedere che la pena di morte sia applicata per altri reati (omicidio, ecc.).
Duelli e Singolar Tenzone
Il Codice di Diritto Canonico Yuniversano prevede che l'imputato, sia in sede civile che penale, ha il diritto di richiedere il processo per Singolar Tenzone (duello). Le due parti possono combattere di persona o chiedere un campione.
Nel caso in cui l'accusa sia rappresentata dallo Stato, il campione sarà o sarà nominato dal Primo Cavaliere. Tale pratica è stata sospesa da Tiziano II con il Regio Decreto 10/2014. Il decreto, però, non cancella la norma dal codice, ma si limita a sospendere l'esecuzione.
Fumo, alcol e droghe
Il consumo di alcol è vietato a tutti i minori di 18 anni. I trasgressori possono essere puniti con la reclusione anche con una settimana di reclusione e il divieto di acquisto di alcolici fino a 21 anni di età. È consentito fumare solo nelle abitazioni private, ed è vietata la vendita di sigarette all'interno della nazione. Il consumo e la vendita di droghe sono vietati. La vendita di droga è punibile con la reclusione fino a 25 anni. Il consumo è punito diversamente: Prima infrazione (minore): 1 anno, Prima infrazione (grave): 3 anni, Seconda infrazione: 7 anni, Terza infrazione: 10 anni. Un'eccezione è il Protettorato di San Pietro, dove il consumo e la vendita di stupefacenti sono, de jure, legali. I reati commessi sotto l'effetto di alcol o droghe (incidenti stradali mortali, ecc.) sono puniti con l'ergastolo.
Cultura
La Decrazia di Vilthia è caratterizzata dalla cultura della regione italiana che la circonda, il Friuli. Condivide, infatti, con il Friuli la lingua, i costumi e le tradizioni. Ha conservato molte tradizioni dello Stato della Chiesa, in quanto nel medioevo la zona era feudo del Patriarcato di Aquileia, che era controllato dalla Chiesa.
Musei
Il museo ufficiale di Vilthia è il Museo del Protettorato Centrale. Il museo ospita tutti i reperti archeologici recuperati a Vilthia, le collezioni d'arte di dipinti e sculture (il risultato di lasciti lasciati alla confraternita di San Sebastiano) e una sezione sulla storia della micronazione.
Le sezioni del museo si trovano nei pressi del Palazzo del Protettorato Centrale e in alcune sale dell'Ossario (Palazzo dell'Ossario).
È aperto ai visitatori durante i mesi estivi, da maggio a settembre, e il costo del biglietto è di 2 euro. Durante il resto dell'anno è possibile programmare visite guidate rivolgendosi alla Direzione dei Musei presso il Governatorato.
I Palazzi
Per la sua antica storia, nel territorio di Vilthia sono presenti numerosi palazzi e ville, oggi parte dell'associazione Vilthian e di proprietà dei suoi membri. Alcuni di questi edifici sono invece di proprietà dell'associazione stessa (come il Protettorato Centrale, Palazzo Tristano e Ossario).
Il Palazzo del Protettorato Centrale, in Vignetia, ospita la sede del Protettorato Centrale e la residenza ufficiale de jure del Sovrano. Si tratta di un edificio costruito nel 1930 dall'Associazione San Sebastiano (oggi Associazione Vilthia) come sede. E' strutturato su tre piani fuori terra ed un piano interrato.
Il Palazzo Felice, a Vignetia fu costruito tra il 1850 e il 1860 ed è adiacente al Protettorato Centrale. Durante la seconda guerra mondiale fu realizzato un passaggio sotterraneo che collega i due edifici, tuttora in uso. Felice Palace è strutturato su tre piani. Al piano terra ospitano alcuni uffici, e ai piani superiori alcuni appartamenti.
Casa De Stefano ha acquistato l'immobile nel 2018.
Il Palazzo Tristano, fu costruito nella prima metà del XIX secolo dalla famiglia Zannier come albergo. Negli anni successivi fu abbandonato, fu recuperato nel 1950. Dal 2018 il palazzo ospita gli uffici del Governatorato e la residenza ufficiale del presidente del Governatorato.
Il Palazzo Ossario è un castello, originariamente concepito come ossario, situato sui Monti Pascal, sede feudale della Provincia di Pozut. L'Ossario è un mausoleo, incompiuto, che ospiterebbe le spoglie di circa trentamila soldati tedeschi e austriaci uccisi nella prima guerra mondiale. Il governo tedesco scelse come sito di edificazione un colle chiamato Pion, situato poco distante dal ponte sul fiume, da cui si poteva godere di una spettacolare vista sul Tagliamento.
Il progetto edilizio fu completato nel 1937, e nel 1938 fu realizzata una bozza del mausoleo a grandezza naturale, in legno e canne, per valutare quale sarebbe stata l'aspetto dell'opera finita. L'anno successivo iniziò la costruzione della struttura, realizzata in pietra. I blocchi esterni provenivano dalla cava di Somplago, mentre quelli interni, il materiale più prezioso, provenivano dalle cave del veronese. Queste pietre venivano trasportate in treno fino alla stazione locale, quindi fatte rotolare fino in cima alla collina. Le colonne monolitiche sono più grandi.
Dopo la sconfitta della Germania nazista, il sito fu abbandonato. Fu acquistato all'asta dall'associazione di San Sebastiano nel 1991. Il palazzo era abbandonato e invaso dalla foresta. Nel 2000 sono iniziati i lavori di restauro della struttura, che nel 2010 è stata completamente liberata dalla vegetazione. Attualmente il sito è inagibile in molti padiglioni.
Nobiltà
Le famiglie considerate nobili, sono quelle la cui presenza è attestata fin dall'antichità del feudo, o quelle investite dal Re. Le famiglie, o Casate, si dividono in Casate Basse e Casate Grandi. Le Grandi Case sono quelle attualmente membri del Consiglio dei Nobili e dei Signori dei 5 territori di Vilthia.
Archivio segreto di Vilthia
L'Archivio Segreto Vilthiano svolge la propria specifica attività volta alla conservazione e valorizzazione degli atti e dei documenti relativi al governo del Feudo del Pinzon e alla micronazione di Vilthia. Serve principalmente il governo di Vilthia e in secondo luogo offre i suoi servizi a studiosi di tutte le fedi di tutte le nazioni.
L'antico nome, «Archivio Segreto De Pinzon», è documentato a partire dalla metà del XVII secolo, quando, come oggi, fu conferito agli archivi privati (secretum) dei pinzon sui quali esercitavano la giurisdizione suprema ed unica. Il patrimonio documentario custodito nei suoi vasti magazzini abbraccia circa dodici secoli (dall'VIII al XX secolo).
Si compone di oltre 600 fondi archivistici ed è immagazzinato su oltre un chilometro lineare di scaffalature, alcune delle quali si trovano nel Bunker, una volta sotterranea a due piani sotto il Palazzo del Protettorato Centrale. Dopo che King Della Vedova ha aperto le porte agli studiosi nel 2007, l'Archivio Segreto è diventato uno dei più famosi centri di ricerca storica nel mondo micronazionale.
Secondo una prassi stabilita nel 2007, il re concede libero accesso ai documenti «raggruppati in periodi» dal 1100 al 1939. Tuttavia, non è possibile accedere a tutti i documenti, ma solo ad alcune sezioni specifiche.