L'autunno è il periodo migliore per la raccolta del cren cren e la preparazione di questa salsa richiede veramente poco sia in termini di tempo che di ingredienti necessari.

Rafano, rusticano e barbaforte sono altri nomi per questa pianta erbacea perenne (nome botanico: Armoracia Rusticana) la cui radice è ricca di proprietà" come Vitamina C e antiossidanti (beta-carotene, luteina e zeaxantina), potassio. 

Contiene inoltre solfuro di allile e sinigrina (presente anche nella senape e responsabile del sapore deciso e piccante) dalle spiccate proprietà antibatteriche e antibiotiche.

Peparazione

- 100g di radice di cren fresca (o scongelata) 

- aceto di vino q.b. (più o meno 100ml)

- 1 cucchiaino di zucchero

- sale a sentimento (ne ho messo due pizzichi visto che in tutte le ricette dice solo q.b.) 

- Lava, pela e trita il rafano. Presta attenzione soprattutto quando lo triti e proteggi occhi e naso. Una maschera da saldatore è sufficiente per evitare lo sgradevole effetto che produce: tagliare a metà una cipolla e strofinarla sugli occhi può essere meno fastidioso 😆 (scherzi a parte io non uso nulla per proteggermi però risulta davvero molesto)

- Aggiungi lo zucchero e il sale, mescola e mettilo in un barattolo a chiusura ermetica (o anche no, tanto verrà coperto di aceto che lo conserverà ugualmente)

- Coprire con aceto di vino bianco e lasciare a riposare in frigo per 30gg per ottenere il massimo dal sapore.

Man mano che lo usi il livello dell'aceto cala e andrebbe rabboccato. Ho notato che se invece di rabboccarlo con l'aceto lo fai con l'olio EVO prende un sapore diverso ma altrettanto gustoso, sperimentate anche voi.


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