La Grande Guerra Micronazionale Antartica, nota anche come "La Guerra di Siple", fu un conflitto micronazionale tra il Granducato di Flandrensis, Finismund, Estado de Marie e il Granducato di Westarctica che iniziò il 29 gennaio 2009 e fu conclusa ufficialmente da Flandrensis e Finismund il 1 Giugno 2009. Il conflitto ha acquisito una notevole notorietà nella comunità internazionale è stato anche menzionato in una rivista di viaggi olandese.

Il conflitto è stato scatenato da una controversia sulle rivendicazioni territoriali, con entrambe le nazioni che rivendicavano la sovranità su Siple Island e Marie Byrd Land e nessuna delle due era disposta a riconoscere le rivendicazioni dell'altro. La natura del conflitto è stata successivamente alterata dal sostegno della Grand Unified Micronational (GUM), che ha portato a un massiccio aumento del sostegno diplomatico per Flandrensis e Finismund. Nonostante ciò, la GUM ha successivamente ritirato il suo sostegno fino al 27 maggio 2009, pochi giorni prima della conclusione del conflitto.

Le ostilità tra le nazioni in guerra si sono ufficialmente concluse il 24 settembre 2010 con la firma del Trattato dell'Antartide occidentale e l'adesione di Westarctica all'Unione micronazionale antartica.

Premesse e Cause

Nel dicembre 2007, mentre il Granduca Filippo regnava su Westarctica, ha accidentalmente lasciato andare il sito ufficiale di Westarctica e ha anche perso i diritti sul nome di dominio Westarctica.com. La comunità micronazionale considerava in gran parte Westarctica diventato uno stato fallito e, di conseguenza, due micronazioni appena emerse, Finismund e Marie State, rivendicarono entrambe varie parti del territorio di Westarctica.

Il 4 settembre 2008 è stato fondato il Granducato di Flandrensis e, riconoscendo l'assenza di Westarctica su Internet, ha proclamato la piccola isola di Siple in Antartide come territorio ufficiale del Granducato il 28 novembre 2008. Dopo l'insediamento di diverse nuove micronationi antartiche, il 31 dicembre 2008, il Granduca Jon-Lawrence ha assunto il trono di Westarctica e ha ripristinato la presenza della nazione su Internet su Westarctica.org. Jon-Lawrence ha immediatamente affermato il diritto di possesso di Westarctica sulla totalità del suo territorio rivendicato e bollarono come usurpatori i rappresentanti di Flandrensis, Finismund e Estado de Marie.

In seguito al rifiuto di Jon-Lawrence di negoziare con Flandrensis o Finismund, il Granduca Nicholas di Flandrensis chiese aiuto alla Grand Unified Micronational (GUM), un'organizzazione inter-micronazionale simile alle Nazioni Unite, che contava circa una dozzina di stati membri. All'inizio, le nazioni della GUM furono molto coinvolte nella questione e la maggior parte, se non tutti i suoi stati membri, difesero Flandrensis nella sua guerra per l'Isola di Siple.

Le nazioni alleate dichiarano guerra

Il 6 dicembre 2008, Flandrensis, Finismund e Estado de Marie hanno formato un'alleanza nota come Grupo Del Acuerdo Micronational Antartico (GAMA) per proteggere meglio il loro territorio. Meno di due mesi dopo, il 29 gennaio 2009, con il sostegno del GUM e di diverse altre micronazioni, GAMA ha dichiarato guerra a Westarctica. La guerra stessa consisteva principalmente nella propaganda anti-Westarctica diffusa su Internet e nel colpire il Granduca Jon-Lawrence Langer nei forum online. Da parte sua, dopo un'iniziale serie di comunicazioni rabbiose, il governo di Westarctica ha ampiamente ignorato il conflitto.

Risposta intermicronazionale

Repubblica Federale di St.Charlie: come protesta contro il modo in cui il Granduca Jon-Lawrence ha gestito le richieste concorrenti, ha rifiutato di riconoscere qualsiasi rivendicazione di Westarctica. St.Charlie, all'epoca una delle nuove micronazioni europee più rispettate, divenne la prima nazione che riconobbe ufficialmente l'isola di Siple come territorio del Flandrensis.

Stati Federati dell'Antartide: un alleato di Flandrensis poiché entro una settimana dal suo inizio, gli Stati Federati avevano sempre sostenuto Flandrensis e Finismund nel conflitto. Il presidente David Powell ha dichiarato: "Riteniamo che Westarctica abbia rivendicato illegalmente il territorio in questione sulla base di un'interpretazione errata del Trattato Antartico. Gran parte della controversia ruota attorno al fatto che Westarctica sia diventata inattiva e, in tal caso, se questo periodo di l'inattività costituisce una rinuncia a qualsiasi pretesa. Riteniamo che questa questione non sia rilevante, poiché la rivendicazione originale di Westarctica era illegale per cominciare."

Repubblica Popolare Democratica di Erusia: inizialmente, Erusia aveva una totale neutralità in materia e si rifiutò di coinvolgersi nella vicenda. Dopo essere stata eletta Presidente della GUM, Erusia è diventata molto critica nei confronti del conflitto e della condotta di entrambe le parti. Erusia ha accusato Westarctica di essere poco professionale ed estremamente offensivo, ma ha anche condannato la parte di Flandrensis nel conflitto per aver "adottato le stesse politiche territoriali dittatoriali per cui criticava il Westarctica".

Repubblica di Molossia: il presidente Kevin Baugh di Molossia ha suggerito che entrambe le parti si dimettano dal conflitto e concordino sul fatto che chiunque riuscirà a piantare con successo la propria bandiera sull'isola di Siple per primo sarà il legittimo proprietario.

Regno di Neutralia: il ministro degli Affari esteri Timmy W. Edwardson ha chiesto che il Granducato di Flandrensis e Westarctica ponessero fine alla guerra e tornassero ai negoziati durante la seguente sessione del Congresso micronazionale nordamericano.

Manovre del Flandrensis

Il Granduca Nicholas I di Flandrensis, il Premier Terry Schultz di Estado de Marie e il re Petrus Maximus di Finismund hanno cercato in diversi modi di trovare una soluzione che avrebbe potuto condurli alla vittoria. Il 25 marzo 2009, i funzionari di Flandrensis, mentre studiavano le mappe territoriali pubblicate sul nuovo sito Web di Westarctica, hanno scoperto che l'isola di Siple non era evidenziata come parte della rivendicazione di Westarctica e, pertanto, non doveva essere considerata ufficialmente rivendicata. Per giustificare questa prova, Flandrensis ha affermato che la mappa era stata utilizzata anche in precedenza diversi anni fa dal fondatore ed ex leader di Westarctica, il Granduca Travis.

Quattro giorni dopo, il 29 marzo 2009, il Granduca Jon-Lawrence ha risposto brutalmente alla logica della posizione dei Flandrensis: "Se il tuo comportamento antisociale deriva da un problema medico, è mia sincera speranza che tu trovi il trattamento di cui hai bisogno".

Cessate il Fuoco Unilaterale

Divenne ovvio che non sarebbe mai stata trovata una soluzione pacifica alle loro pretese in competizione, quindi sia Finismund che Flandrensis conclusero che la guerra simbolica contro Westarctica non era più necessaria. Da quel momento in poi, Flandrensis e Finismund hanno semplicemente ignorato le rivendicazioni territoriali di Westarctica. Hanno dichiarato la fine del conflitto il 1 giugno 2009.

Ripresa delle trattative

Il 4 giugno 2010, Jon-Lawrence è stato rovesciato da un colpo di stato interno guidato dal ministro della Difesa di Westarctica e dall'ex granduca Travis. Il loro primo atto di governo fu quello di avviare negoziati con Flandrensis e le altre nazioni del Grupo Del Acuerdo Micronational Antartico. A questo punto, Finismund era di per sé scomparso e non esisteva più. Tuttavia, il vuoto causato dalla lunga assenza di Westarctica dagli affari micronazionali aveva portato quasi una dozzina di nuove micronazioni a rivendicare il suo territorio, nonostante queste ulteriori complicazioni, i negoziati sono andati avanti in modo rispettoso.

Fine delle ostilità

Il 24 settembre 2010 Westarctica e il gruppo di nazioni GAMA (che si era evoluto nell'Unione Micronazionale Antartica) hanno firmato un accordo chiamato Trattato Antartico Occidentale. Durante questi negoziati, Estado de Marie è stata dichiarata una nazione defunta e la sua area rivendicata è stata offerta, insieme all'area non reclamata di Marie Byrd Land a Westarctica. Il duca di Waesche accettò il trattato per conto di Westarctica e dichiarò che Westarctica avrebbe riconosciuto tutte le micronazioni antartiche e si sarebbe unito all'Unione micronazionale antartica.

Paesi coinvolti

🇪🇬 Lato Flandrense

  • Granducato di Flandrensis
  • Stati Federati dell'Antartide
  • Impero dell'Ohio
  • Nuova Scientpia
  • Camuria
  • Finismund
  • Repubblica federale di St.Charlie
  • Regno di Buenos Aires
  • Federazione Chesloviana
  • Imperio Destroy
  • Estado de Marie
  • El Dorado
  • Huetar de Occidente
  • Valumar
  • Regno di Cantabria
  • Petrossia
  • El Pueblo Simariense
  • Principato di Brisgovia
  • Repubblica di Patetopia

🇦🇶 Lato Westarctico

  • Westarctica

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