L'Uomo Autarchico 
Può sembrare difficile da credere, ma c'è stato un tempo in cui la gente comune ha avuto un maggiore controllo sulla propria vita e ha abitato un mondo in cui la stragrande maggioranza degli individui era in grado di vivere in comunità solidali con i loro simili dove perseguire un'esistenza rurale lontano dal rumore dei centri commerciali; coltivare il cibo per il proprio consumo, parlare tra di loro e godere delle arti come la musica in una società senza televisione né videogiochi, una società centrata sulla trasmissione di valori tradizionali ai propri figli senza l'influenza nefasta delle scuole di regime e dei mass-media. Ma qualcosa è andato storto.
Makhnovia: il primo stato anarchico al mondo 
La sperimentazione politica non era rara all'inizio del XX secolo. In Ucraina, dove le disastrose battaglie della prima guerra mondiale sul fronte orientale hanno lasciato vuoti di potere, c'erano opportunità per alcuni individui di tutto lo spettro politico di emergere con idee diverse. Ondate di uomini, armi e fondi hanno assicurato che questi nuovi movimenti potessero cristallizzarsi negli stati. Una di queste entità era Makhnovia.
Libere Comunità: per una reale alternativa sociale 
Il comunitarismo libertario è visto come movimento atipico da chi non conosce tale stile di vita, perché è davvero l''unica reale alternativa sociale che schiettamente combatte per un mondo nuovo. La nostra visione trae radici dall'anarchismo classico e dai pensatori che promuovevano libertà ed indipendenza. Nel nostro mondo, noi auspichiamo un predominio, in maniera non totalitarista, ma attraverso la libera associazione delle persone, delle comunità/tribù auto-sufficienti ed auto-governate.
I comunitaristi libertari in Ucraina 
Con i gruppi politici marginali che hanno guadagnato slancio durante la Rivoluzione Euromaidan nel 2013, molta attenzione degli studiosi è stata data agli attori della destra radicale mentre le dinamiche della cosiddetta "Nuova sinistra radicale" sono state ignorate.
In passato la Nuova Sinistra Radicale si è battuta per l'egemonia culturale; tuttavia, la loro influenza diminuì quando il movimento sviluppò gravi divisioni ideologiche dopo Euromaidan. Con una "Nuova Sinistra Radicale" ideologicamente divisa, un nuovo gruppo, i comunitaristi libertari, è entrato nell'arena politica ucraina con l'obiettivo di riappropriarsi dei concetti del nazionalismo ucraino e dell'idea di una lotta antimperialista contro la Russia che incarna l'ucraino contemporaneo.
Carl Schmitt: Nichilismo e Anarchia nel Diritto Internazionale 
Una scomoda complicità condivisa da quell'esistenzialista ed eretico realista, Carl Schmitt, con i suoi acerrimi nemici ideologici: gli anarchici. Nelle loro posizioni diametralmente opposte sullo Stato, sia Schmitt che gli anarchici rivelano l'assolutismo dello Stato nel momento sovrano dell'eccezione, e la sua dipendenza da una figura dell'anarchia che allo stesso tempo lo destabilizza, offuscando la divisione tra dentro e fuori e aprendo un momento genuinamente rivoluzionario.
"Il marxismo è alieno alla mia cultura quanto il capitalismo": Nativi Americani e Rivoluzione 
Il seguente discorso fu tenuto da Russell Means nel luglio del 1980 davanti a migliaia di persone di tutto il mondo che si erano radunate per il "Black Hills International Survival Gathering", sulle Black Hills, nel Dakota del Sud, negli Stati Uniti. È il discorso più famoso di Russell Means. Membro della tribù Oglala Lakola, probabilmente è stata la personalità più conosciuta dell’American Indian Movement degli USA, fondato nel 1973 con l’occupazione di Wounded Knee. Means è stato anche attore, carriera che iniziò con il ruolo di Chingachgook nel film "L’ultimo dei Mohicani", autore e filosofo. È deceduto il 22 ottobre del 2012 a 72 anni.
La Società Naturale: una base per l'anarchismo verde 
«Una comunità di non più di circa 500 persone, il massimo che una persona può conoscere, autonoma, autosufficiente e tecnologicamente disinteressata»
Non ne vale la pena. È una sorta di sporca utopia, ma le altre sicuramente non possono funzionare: capitalismo e socialismo si basano entrambi sulla teoria della "divisione del lavoro" che rende i ricchi più ricchi e i poveri più poveri. La ricchezza del commercio e dell'industria non "gocciola giù". I raccolti dei contadini, la ricchezza, vengono mangiati o altrimenti consumati. Tutto ciò che resta da "gocciolare" ai contadini è fuliggine, liquami, rottami e prodotti scadenti.
La ricchezza del nucleo è causata, non dal commercio e dall'industria, ma dalla fame della periferia, la cui terra viene utilizzata per nutrire il nucleo.
Lo stato-nazione non è un contratto sociale tra governati e governatori; è una prigione in cui i governati sono, e sono sempre stati, costretti dalle leggi, nate dalla religione, a obbedire sotto pena di violenza. Come si evolverà allora la società senza queste costrizioni? Qual è la società naturale?
Organizzazione comunitaria e Rivolta contro la massificazione 
In un mondo che si dipinge come pieno di libertà, svago, egoismo, di sviluppo tecnico e di progresso infinito verso uno stato di beatitudine e uguaglianza, si deve vedere infatti l'assoluto opposto. Come ha detto Hegel, viviamo in un mondo capovolto, dove la verità è essa stessa un momento del falso. Più questo mondo progredisce, più approfondisce le proprie conseguenze; più segue il proprio processo logico, più vediamo all'opera l'involuzione, più la realtà sprofonda nel degrado totale e in un non senso che rende la parola «nichilismo» sembra un eufemismo per descriverlo. C'è qualcosa di peggio del nichilismo («razionalità») e della scienza come base metafisica del mondo tecnico), è la «felicità di massa».
Hakim Bey, il sogno anarchico delle T.A.Z. 
Questa volta però vengo come il Dioniso vittorioso, che trasformerà il mondo in una vacanza... Non che abbia molto tempo...Nietzsche (dalla sua ultima “folle” lettera a Cosima Wagner)
I corsari e i pirati dei mari del XVIII secolo crearono una “rete d'informazione” che si estendeva per l’intero globo: primitiva e primariamente rivolta a truci affari, la rete funzionava nondimeno ammirabilmente. Sparse attraverso la rete erano isole, remoti nascondigli dove le navi potevano venire rifornite d'acqua e cibo, il bottino scambiato per necessità e lussi. Alcune di queste isole sostenevano “comunità intenzionali”, intere mini-società che vivevano coscientemente al di là della Legge e decise a rimanerci, anche se solo per breve ma felice esistenza.
Libera città di Christiania 
Christiania è una micronazione e comunità intenzionale di circa 1.000 residenti, che copre 7,7 ettari (19 acri) nel distretto di Christianshavn nella capitale danese di Copenaghen. Christiania è stata fonte di controversie sin dalla sua creazione in un'area militare occupata nel 1971. Il suo commercio di cannabis è stato tollerato dalle autorità fino al 2004. Da allora, le relazioni tra Christiania e le autorità danesi sono state tese. Dall'inizio degli anni 2010, la situazione è stata in qualche modo semi-normalizzata.
Sakalash! Anarco-Comunitarismo 
"La spiritualità non è una religione. Essa rappresenta la spinta di ciascun individuo verso la conoscenza delle proprie origini, attitudini, manifestazioni interiori.
Un approccio spirituale della vita implica la capacità di porre e porsi delle domande, stessa qualità del vivere da anarchici; mettersi costantemente in gioco e fare delle proprie conoscenze un'arma vincente così da non sottostare ad opinioni collettive, rendendosi padroni delle proprie vedute.
Spiritualità e anarchismo si compenetrano a vicenda perché entrambe pongono alla base la libertà di essere se stessi senza essere condizionati da dogmi o dalla società contemporanea, entrambe prevedono una totale armonia nell'autonomia."
"Statu Francese Assassinu!" Libere Comunità in solidarietà al Popolo Corso 
Si è riacceso lo spirito separatista dell'isola Corsa. L’ondata di proteste è a sostegno del militante indipendentista Yvan Colonna, aggredito brutalmente da un detenuto nel carcere di Arles, nella regione della Provenza. L'uomo, che si trova ora in fin di vita, sta scontando un ergastolo per l'assassinio del prefetto francese Claude Erignac, avvenuto nel 1998. I manifestanti, che sono scesi in piazza al grido di “Statu Francese Assassinu”, accusano Parigi di essere responsabile del tentativo di omicidio del militante.
Per una rete di Libere Comunità 
L'idea di rimodellare il mondo e l'umanità, in virtù di una sfida non solo ecologica, ma economica, politica e sociale, ripensando al concetto di comunità e soprattutto di piccola patria ("small is better" direbbero gli inglesi o, meglio ancora, "less is more") è un'idea che, volenti o nolenti, terrà banco nel futuro prossimo.
De Benoist: tra Ecologia, Decrescita Sostenibile e Piccole Patrie 
L'Ecologia, tagliando deliberatamente i ponti con l'universo del pensiero meccanicistico, analitico e riduzionista che ha accompagnato l'emergere dell'individuo moderno, ricrea un rapporto tra l'uomo e la totalità del cosmo, che forse non è altro che un modo per protestare contro l'imbruttimento del mondo e per rispondere all'eterno enigma della bellezza.
I comunitaristi libertari nativi americani d'Alaska 
Oggi noi di Libere Comunità vi presentiamo i comunitaristi libertari delle tribù dei nativi americani d'Alaska. Ringraziamo il compagno Rinehart per averci inviato l'articolo raccontandoci la sua esperienza e la formazione della sua comunità libertaria indipendente ed autosufficiente formata da nativi americani in Alaska... buona lettura.
La Machnovščina: l'utopia di Makhno 
Nestor Ivanovič Machno fu l’ispiratore di un vastissimo movimento rivoluzionario contadino nell’Ucraina all’indomani della rivoluzione russa. Nonostante le difficoltà create dalla lotta contro le armate bianche, quelle nazionaliste e anche quelle bolsceviche, i contadini ucraini ridistribuirono in modo egualitario la terra, costruirono soviet efficienti e iniziarono la costruzione di quello che si definisce, socialismo libertario e questo senza alcun tipo di condizionamento, senza sentire l'esigenza di un partito guida.
I comunitaristi libertari africani di Afro Native Pride Liberia 
Oggi abbiamo chiesto ai nostri fratelli Africani dell' ANPT (Afro Native Pride Liberia) di spiegarci la loro visione del mondo, la loro comunità è attiva da una decade, e qui ci illustrano il perchè hanno aderito al Comunitarismo Libertario. Ringraziamo pubblicamente il loro portavoce, passandogli metaforicamente la penna per descriverci la sua realtà comunitaria libertaria ed autosufficiente!
Autodeterminazione nazionale, internazionalismo e socialismo libertario 
Ci sono pochi argomenti di maggiore disaccordo tra i socialisti libertari di "liberazione nazionale" e "autodeterminazione nazionale".
Per "socialisti libertari" si intendono anarchici di ogni tipo, anche marxisti libertari autonomi e altri con politiche simili.
Con "liberazione/autodeterminazione nazionale", l'idea che alcune nazioni sono oppresse e meritano di essere liberate da tale oppressione e di poter decidere da sole sotto quali sistemi sociali, economici e politici desiderano vivere.